Italicum, il presidente della Repubblica Mattarella firma una legge incostituzionale.

L'Italia è una repubblica presidenziale fondata sul potere del Governo. Il popolo se sbaglia una volta so' cavoli suoi...almeno per cinque anni.Che si continui a parlare dell'Italicum è proprio quello che vuole Renzi, impegnato a nascondere i dati reali dietro a false vittorie.La disoccupazione aumenta e il viceministro dell'economia Zanetti ha già cominciato a dire che la sentenza sulle pensioni della Cassazione è "interpretabile" (ovvio visto che non hanno i soldi per rispettarla).Il governo va attaccato sui dati economici. Mattarella non ha neppure scomodato i tecnici costituzionalisti. Per approvare l'Italicum non ne ha avuto bisogno. Ma cari amici ma ci preoccupiamo perché sospettare che la classe politica ci sia nemica... sono così dei bravi ragazzi... si, torna a dormire sogni tranquilli c'è Renzi,Boschi,Mattarella,Alfano, e altri che pensano a noi (scusate stavo scherzando ).....Credo che non abbia avuto il coraggio di non firmarla: se penso all'importanza della Consulta di cui è stato giudice, mi cascano le braccia. E' una legge illegittima: si diceva che come nei Comuni ci voleva una legge per Governare. Ma la Giunta non elegge il PDR, né i giudici della Corte costituzionale. Non mi lascia basito la firma ma la disinvoltura con cui Mattarella tace difronte all'abuso che questo governo continua bellamente a fare di decreti e fiducie.Dopodiché, l'approvazione del Capo dello Stato non elimina quei principi di incostituzioanlità ravvisati da giuristi e costituzionalisti che aleggiano sull'Italicum: quelli sono poteri in mano alla Consulta, che, visto il precedente scomodo, si spera possa esprimersi stavolta in tempi decenti e senza che occorra il ricorso di un cittadino, così come accadde con il Porcellum. L'incompetenza della classe dirigente italica, probabilmente gireremo ancora con l'anello al naso.La Madame  Maria Elena Boschi (autorevolissima voce nelle assemblee universitarie) rassicurò tutti affermando che l'Italicum sarebbe stato sottoposto al vaglio preventivo della Corte  Costituzionale, e anche dichiarazioni come queste alimentano l'immagine dell'italiano cialtrone che il mondo ha di noi.Approvare una legge del genere il Parlamento dei propri poteri (come se il voto espresso nella direzione di un partito potesse sostituire l'iter parlamentare), chiudendo a qualsiasi discussione e mettendo in commissione solo persone di provata fede renziana, sono francamente aspetti per cui vi è poco da esultare e men che meno dispensare ad altri pillole sulla democrazia perché questa e' una dittatura bella e buona.Meglio essere maliziosi e diffidenti piuttosto che credere alle parole di questi cialtroni ... ricordatevi chi va a Roma prende la poltrona. Riflettete gente. Oggi se consumato l'ennesima dittatura che e' al  servizio dei poteri forti  (finanziari ed industriali) gongolano, ovviamente. Con questa mossa di chiedere la fiducia per l'ITALICUM Renzi ha  Cacciando la sinistra dal PD e con il job act sta  cercando di demolire i sindacati, Renzi intende spianare la strada ai suoi sponsor, Marchionne, Serra ed amici vari (quelli che si ritrovano alle cene a 1000 Euro).Ma alla fine...... come per tradizione Italiana moriremo democristiani.....

Domenico Marigliano Blogger

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