Ho sentito spesso in questi giorni la parola xenofobia, appiccicata alla Le Pen e a tutte le destre. Parlano di xenofobia senza nemmeno conoscerne il sognificato, che è paura verso uno straniero!! Lo spostamento politico, verso destra, dei popoli dell'unione europea è dato dal rifiuto di questa UE, non dal rifiuto di uno straniero. E' dato dal rifiuto di queste politiche suicide della UE, dal futuro incerto e traumatico verso cui ci stanno traghettando. Sono stufo di sentire parole odiose, di demonizzazione, che creano un senso di colpa (falso) verso cui sono indirizzate, solo per giustificare il fallimento di questa unione europea e unione monetaria. Ribelliamoci. Appena sentiamo questa parola ribaltiamla verso di loro. Sono xenofobi e razzisti verso gli europei . Lasciateci vivere in pace e lasciaeci decidere il nostro futuro!!! I sinistri intellettualoidi radical chic sono SEMPRE stati il vero nemico del popolo;sono arroganti,superbi,spocchiosi e maligni;si cibano di immondizia intellettuale,spirituale e culturale,quindi defecano e vomitano insulti e minacce puzzolenti e marcescenti contro chiunque non sia allineato ai loro dogmi,specialmente se povera gente;così come taluni loro fratelli minori,roditori e scarafaggi che vivono e prosperano nelle fogne,nelle discariche e nei pozzi neri,i radical chic vivono e prosperano nel loro putrido ambiente allo stesso modo;non per nulla odiano chi è"populista",loro si sono autoproclamati come"elite"e di conseguenza si sentono migliori e superiori a chiunque.  Ora io mi chiedo se dobbiamo ancora subire tutto questo schifo, Vi ricordo amici miei che nel PD si fanno la guerra tra di loro ma alla fine dei conti rimangono sempre al loro posto per colpa di un popolo caprone che continua a farsi prendere per i fondelli. Renzi è il segretario del PD? La Madia è una ministro del suo governo? Quella che ha espresso il seguente parere? "Nel Pd ci sono associazioni a delinquere, troppi delinquenti" La parlamentare parla a Roma (25/06/2013) ed è un fiume in piena: "Ho visto ipocrisia e opacità nel mio partito. I colpevoli sono i dirigenti. E tutto resta così com'è". La Madia affonda il suo Pd: "Qua ci sono troppi delinquenti, e pure associazioni a delinquere" L'accusa choc ai dirigenti del Nazareno non arriva nè dal M5S, nè dal Pdl. Le parole e la musica sono dell'onorevole democratica Marianna Madia, veltroniana di ferro e alla sua seconda legislatura. L'accusa feroce contro il suo stesso partito arriva durante il tour di Fabrizio Barca a Roma che si prepara per la sua scalata alla segreteria del Pd. Durante un dibattito pubblico a Roma, la Madia sbotta: "Nel Pd a livello nazionale ho visto piccole e mediocri filiere di potere. A livello locale, e parlo di Roma, facendo le primarie dei parlamentari ho visto, non ho paura a dirlo, delle vere e proprie piccole associazioni a delinquere sul territorio”. Veleno democratico - Le sue parole sono destinate a scatenare un vespaio di polemiche. La Madia è un fiume in piena. Mette nel mirino il suo partito e lo impallina senza pietà. "Cosa ho visto nel Pd che ha gestito il gruppo parlamentare dall'inizio di questa legislatura? Ho visto ipocrisia, ho visto opacità, ho visto un sistema che non chiamerei neanche di correnti, ma di piccole e mediocri filiere di correnti di potere che sono attaccate così attaccate appunto al potere che non vogliono cedere un millimetro". Poi dice chiaramente chi sono i colpevoli: "Tutto questo l'ho visto da chi oggi ancora dirige. E questo è il livello nazionale". Attacco ai vertici - Insomma quella della Madia è una sorta di de profundis per il Pd. Le parole della deputata fanno capire come in largo del Nazareno l'aria sia tesa e come ci sia ancora una guerra interna che porterà ad un congresso che sarà una drammatica resa dei conti. La Madia è consapevole che il cambiamento nel Pd è solo una promessa mai mantenuta e conclude con un'amara verità: "Ho visto fare di tutto, veti incrociati e vendette per mantenere tutto così com'è". Epifani ha il suo bel da fare. Se la Madia fosse stata una parlamentare del M5S in poche ore sarebbe stata espulsa. In largo del Nazareno incassano il colpo e decideranno come muoversi. Resta intanto quell'accusa: "Il Pd è come un'associazione a delinquere". Piombo per un partito che si definisce, sin dal nome, "democratico". Tutto questo fa comprendere che chi li vota e' un popolo demente perche' continuare a votare un partito come il PD significa dare il potere a una massa di delinquenti che del popolo se ne frega e che pensa solo al potere e alle poltrone, ma si chi se ne frega basti che non si abbia una nuova FRANCIA che sta cambiando il suo stile di vita e che sta dando ragione ad una forza politica di destra che crede ancora nei veri valori e nelle loro tradizioni nazionaliste ma si chi se ne frega se viviamo qui in Italia in un paese che presto diventera ITALYARABIA. Come dice una nota pubblicita' basta poco che c'e' vo'.
Domenico Marigliano Blogger

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