Corteo No Expo, Milano a ferro e fuoco.

In fiamme la sede della Bnl in piazza Virgilio. Pietre e bottiglie contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con idranti e un fitto lancio di lacrimogeni .Dai tacchi dell’Expo agli anfibi dei No Expo. Dalle mise eleganti della cerimonia ai cappucci neri e le maschere antigas che a fine corteo formano un tappeto in via D’Arezzo, poco prima di piazza Pagano: è lì che i black si svestono per evitare l’identificazione. E’ lì che alcuni milanesi scendono in strada a pulire. Ed è lì che alcuni manifestanti invece rovistano tra la roba lasciata a terra. Ci sono scarpe e pantaloni, giubbotti e maglioni. Una ragazza prende una felpa nera con la stella rossa: “Bella, me la prendo!”. Anche qui si può raccattare qualcosa, mica solo allo shopping di cibo dell’Expo. E c'è da dire che è la prima volta che in Italia i black bloc si disfano dei loro indumenti per tornare ad abiti normali, indossati sotto le tute nere. E' una tecnica da casseur europei, è arrivata anche in Italia. Mi raccomando, accompagnateli alla frontiera CON TANTE SCUSE! Guai ripetere gli ERRORI del G8 di Genova dove le orde barbariche al guinzaglio di chi ha per motto "Ordo ab Chaos", pagati per sfasciare tutto, hanno subìto la reazione della polizia (inaudito!) fatti passare per martiri da una sinistra che più che dei problemi della nazione aveva a cuore l'abbattimento del Governo legittimo.Mentre questo governo gli da la possibilità di fare ogni cosa ,anche commettere reati ,ma cosa potevamo aspettarci da un governo che non sono stati eletti (orrore, orrore!). Pensare che molti di sinistra li reputano eroi,e spesso gli dedicano anche strade e saloni del parlamento,facendo passare questi monumenti per quegli "eroi" sublimi, prediletti dei sempre defilati grembiulini dell' "Ordo ab Chaos" i cui grandi maestri se la ridono, brindando con i capi dei black bloc e dei centri 

sociali (anch'essi in grembiulino) vedendo l'imbecillità della loro ideologia. Bene, ...collettivi, antagonisti, no Expo, no Tav, anarchico insurrezionalisti, Black bloc. sindacalisti, amici di Pisapia,..non dovrebbe mancare nessuno!.. Forse ho dimenticato qualcuno? .. magari qualche Islamista con strane idee? ...Poveri Italiani! Ma 'u picciottu Alfano non aveva detto, che la sicurezza aveva funzionato? Che era, un'altra alfanata? Rivoglio la sicurezza di un tempo che molti hanno paura di evocarlo ,ma almeno si poteva uscire di casa senza avere paura di essere ucciso. Ma cosa c'è ne facciamo della democratica libertà di eleggere Renzi e solo Renzi, se a casa e per strada non posso sentirmi sicuro? Ormai ci stiamo abituando a criminalità disordini giornalieri come fosse normale: ma neanche in Burundi si accetterebbe!Fanno quello che vogliono, come al solito, in nome della 'democrazia'.....e i colleghi poliziotti stiano attenti, perché se alzano troppo la voce rischiano di essere incriminati per tortura e si fanno 15 anni di galera.........in questa 

povera italietta funziona tutto al contrario .......Come tutore della legge mi Vergogno di questi Governanti ,secondo la loro ideologia I poliziotti dovrebbero gentilmente chiedere ai no expo, secondo le nuove regole di ingaggio di sinistra: "Volete gentilmente desistere dal voler attaccarci e invadere l'Expo?" Prevedibile risposta del diversamente pacifista: "Spostati di là e facci entrare, altrimenti ti spacchiamo la testa". La reazione del poliziotto, a questo punto dovrebbe essere coerente con il proprio istinto di sopravvivenza ma con le nuove regole oggi vediamo i tutori della legge messi sotto stress e sotto torchio da questi delinquenti grazie ai governanti come Renzi che depenalizza i reati e ammanetta i tutori della legge. In conclusione mi viene solo da dire che per manifestare contro qualsiasi ingiustizia o contro qualcosa e' giusto ,ma chi lo fa pacificamente e' rispettato ,ma chi invece lo fa devastando un'intera città mettendo a rischio la vita della popolazione non è un rivoluzionario, è solo un verme.
Domenico Marigliano Blogger

 

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