Conferenza stampa: STAZIONE di Rimini ad alto RISCHIO:

Rimini, allarme degrado centro storico: sbandati, vomito e urina, musica troppo alta In "Via Emilia (zona nuova fiera) diversi camper e roulotte di zingari e bivaccano nella strada impedendo il normale passaggio dei vari residenti; oltre a sporcare la strada e il piccolo rivolo d'acqua che costeggia la strada, hanno anche tagliato la rete di un deposito di proprietà di un residente per rubare alcune cose, oltre a rubare dentro alcuni camper di proprietà di un residente nella strada. Inoltre alla stazione di Rimini esattamente a fianco dello IAT - vi e' un  area visisbile e accesibile a chiunque transiti in stazione è in completo abbandono. E' utilizzata da colchard sbandati vari come pubblica latrina ed emana un odoroe di urina.Nessuno se ne cura, ne Ferrovie dello Stato, nè Comune. Per questo stamattina 27 giugno 2015 a Rimini in piazza Tre Martiri, sotto la statua di Giulio Cesare,  è stata organizzata da Davide Fabbri,  presidente di "Lega Italica" per l'Emilia Romagna, congiuntamente a Emilio Manaò Leader di "Destra Storica-No Euro No Europa" la conferenza stampa con presenti vari giornalisti per denunciare la presenza in stazione a Rimini di gang latinoamericane e bande di nordafricani, che scorazzano prepotentemente e maleducatamente a danno dei cittadini che usufruiscono della stazione. Questo specialmente nei giorni di venerdì e di sabato sera.  Davide Fabbri ha annunciato che ha fatto un sopraluogo un sabato sera dopo aver ricevuto lamentele di cittadini che si sono trovati nella stazione di Rimini in situazione di pericolo; "ho visto con i miei occhi una decina di nordafricani circondare due ragazzini per chiedere una sigaretta e poi qualche spicciolo, questa violenza psicologica deve finire o qualcuno si farà male.". Poi ha aggiunto: "chiediamo maggiore presenza delle autorità nella stazione, personalmente ho visto solo due poliziotti in tutta la sera che erano visibilmente impotenti. Consegneremo questa lettera alla Questura e un'altra copia alla Prefettura,  per avvisare le autorità competenti di agire con celerità".  I due rappresentanti politici hanno inoltre ricordato che sta arrivando la "Notte Rosa", con milioni di visitatori a Rimini e quindi bisogna prendere subito dei provvedimenti. Fabbri ha aggiunto: "amici provenienti dal Sud Italia e che spesso usufruiscono della stazione, mi hanno personalmente detto che sono stanchi di queste angherie e che sono pronti a difendersi da soli".
Il problema dell’Italia non è tanto non avere padri fondatori, quanto essere ricca di figli affondatori, che distruggono tutto quello che i nostri avi hanno ideato e creato con il loro sudore e sangue. Non è la libertà che manca in Italia. Mancano gli uomini liberi e coraggiosi che hanno la voglia di mettersi in gioco per trovare le soluzioni giuste per il popolo italiano. Una sola cosa mi viene da dire POvera mia Patria avere delle istituzioni cosi inerme e sopratutto avere  un popolo silente e senza voglia di lottare.

Domenico Marigliano Blogger

    P.s. tre foto in allegato, la lettera portata in questura e vidimata, una copia della lettera originale consegnata ai giornalisti presenti alla conferenza, e la foto di Davide Fabbri, con la bandiera in mano di "Lega Italica", insieme ad Emilio Manaò che tiene in mano lo striscione con scritto: " 27 GIUGNO 2015 STAZIONE RIMINI SOTTO ASSEDIO... RIPULIAMOLA !!! "

inserito da domenico marigliano blogger

 

 

 

 

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